In ogni casa di Volterra esiste un vero e proprio patrimonio storico fatto di oggetti, fotografie e ricordi.

Ogni giorno vediamo come il tempo disperda questa ricchezza; in tante abitazioni la necessità di trasferimenti o vendite genera sgomberi frettolosi di soffitte, piccoli archivi e biblioteche. In questi casi iI cassonetto della spazzatura assurge spesso al ruolo di protagonista. Non è certo compito della Misericordia preservare il patrimonio culturale della nostra città, tuttavia la Confraternita ha già un ufficio, nato per la conservazione del proprio archivio documentale, che è in grado di mettersi a disposizione di quei volterrani che volessero avere la certezza di vedere conservati i ricordi della propria storia personale o familiare.

Particolarmente gradito tutto ciò che attiene alle vicissitudini della Misericordia, ma saranno ben accette anche altre testimonianze. Per foto o documenti scritti si provvederà alla duplicazione, mentre gli oggetti saranno semplicemente censiti, in ogni caso è sempre prevista lo restituzione degli originali. In prospettiva sarebbe interessante salvaguardare anche i “ricordi”, la memoria diretta di fatti, luoghi ed usanze della storia di Volterra, raccogliendo e conservando testimonianze vocali, ma per questo necessita un’organizzazione più complessa che va ancora studiata.

Chi vuole partecipare a questa iniziativa può contattare la Misericordia nella persona del Governatore, Massimo Bolognesi, del suo Vice, Benito Mancini o dell’Archivista, Alessandro Ferrini.

La segreteria della Confraternita è comunque a disposizione, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 12.